DRAMMATICO – DURATA 128′ – PORTOGALLO
Rangoon, Birmania, 1917. Edward, giovane funzionario pubblico dell’Impero britannico, sta per sposarsi con la fidanzata Molly, che lo ha raggiunto in Asia, ma è preso dal panico e decide di scappare. Durante i suoi viaggi, però, la paura lascia il posto alla malinconia. Mentre contempla i propri errori e la propria solitudine, Edward si chiede cosa ne sia stato di Molly. La quale, determinata a sposarsi e divertita dalla reazione di Edward, si è messa sulle sue tracce in questo grand tour asiatico…
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Film sperimentale e surreale che io non ho capito, forse perchè mi sono addormentata due volte. Poi durante la conferenza del regista ( 35 minuti con inizio a mezzanotte passata) ho fatto tutto un sonno.
non soffermatevi sulla sola trama… stavolta però, per motivi opposti a quanto avviene di solito. La sceneggiatura è bellissima ma la realizzazione fa schifo.
Delusione completa ma non per il film che sarebbe un ottimo lavoro un classico etnico drammatico alla Lucky Red, ma per il fatto che non è compiutamente doppiato. 5 minuti parlano in italiano poi 5 minuti in indiano con subita, alcune scene con attori prima sono doppiate in italiano poi no e tornano i subita quando meno te l’aspetti, inoltre la voce fuori campo è sempre in indiano con subita: snervante e allucinante! ma come si fa a doppiare così a mezzo sevizio, forse è una protesta sindacale? mi rifiuto anche perchè con questo metodo dopo 30 minuti viene il voltastomaco
Un film da vuoto cosmico, la rivisitazione del giro del mondo, anche la famosa cultura europea è andata a farsi benedire, siamo al collasso finale culturale occidentale, incapace di produrre film esistenziali che non abbiamo risvolti borghesi
Questo sound anni trenta per di piu in B/N era veramente fuori epoca